Lo spazio morto
Lo spazio morto è quell'aria umidificata sempre presente all'interno dei nostri polmoni che non partecipa agli scambi gassosi; quando la ventilazione è troppo frequente questo spazio cammina su e giù per la trachea.La quota di aria che rimane all'interno dell'apparato respiratorio viene utilizzata ad esempio nella respirazione bocca-a-bocca. Misurandola è di circa 150 cc (1/3 dell'aria totale); da questo deduciamo che solo i 2/3 dell'aria che introduciamo serve per gli scambi gassosi.
Respirazione e ventilazione
La respirazione è lo scambio dei gas all'interno di determinati comparti, esiste infatti la respirazione cellulare, alveolare, ecc. La ventilazione rappresenta invece lo scambio di aria tra atmosfera e alveoli, e chiaramente avviene solo all'interno del polmone.- I sintomi dell'apparato respiratorio sono:
- Disordine della respirazione
- Disordine della ventilazione
- Disordine della tosse; — Disordine dell'espettorato
- Bianco se è determinato da ipersecrezione
- Giallo se è causato da una infezione dovuta a germi
- Disordine della cianosi (anche se non è un sintomo ma un segno)
La dispnea
La dispnea è un sintomo di cattiva ventilazione, il cosiddetto affanno. Il paziente fa fatica a respirare durante la normale attività. È una patologia sia restrittiva, nel caso dipendono dal cuore, che ostruttiva quando fanno riferimento a disfunzioni dell'apparato respiratorio. Può presentarsi sia come ipo che iperventilazione.La dispnea è un segno e un sintomo. Se il debito di ossigeno non si recupera in due atti ventilatori dopo lo sforzo, ma dura oltre 5 minuti non si tratta di affanno ma di dispnea.
Le sensazioni provate nella dispnea sono:
- Sofferenza
- Sforzo-fatica
- Fame d'aria
- Costrizione toracica (torace legato)
- Ostacolo alla espansione profonda (respiro corto, superficiale)
Anche l'ansia provoca dispnea.se avviene dopo un'attività fisica può essere ricondotta a problemi psicologici. Le malattie nella dispnea sono:
- Cardiopatie (ostruttive)
- Respiratorie diffuse (restrittive e ostruttive della diffusione)
- Della gabbia toracica:
- Scheletriche
- Obesità estrema
- Dei mm respiratori
- Del midollo allungato e spinale, nervi periferici e dell'encefalo (limitano le variazioni del volume alveolare)