Esecuzione: dalla posizione seduta, gambe divaricate, distendere un arto e flettere l'altro sino a portare la pianta del piede di quest'ultimo in prossimità dell'adduttore della gamba opposta. Flettere il tronco anteriormente portando le braccia e le mani verso la pianta dell'arto disteso.
Dettagli: consente lo stretching della muscolatura posteriore della coscia (bicipite femorale ecc.), ma anche dei glutei, degli erettori spinali e del gran dorsale. Nel corso dell'esecuzione occorre fermarsi alla sensazione di tensione prima di percepire dolore o fastidio.
Particolare attenzione è da porre a livello della colonna vertebrale per evitare che possa inarcarsi.
Chi dispone di buona mobilità può raggiungere la pianta del piede effettuando una lieve trazione in direzione del ginocchio. Questo coinvolge ulteriormente la muscolatura del polpaccio.
2012-07-06T10:17:40Z