Il Goal Setting, o formazione degli obiettivi, è uno dei punti chiave della preparazione mentale in ambito sportivo perché comprendere bene che cosa si vuole ottenere, in quanto tempo e con quale strategia, accresce notevolmente le possibilità di raggiungere il risultato desiderato.
Il Goal Setting, così come lo conosciamo oggi, nasce nell'ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, mentre i primi studi per verificarne l'efficacia in ambito sportivo, risalgono agli anni '80 del secolo scorso. Tra i primi ad occuparsi con maggior interesse dell'applicazione del Goal Setting in ambito sportivo, furono Locke e Latham (1985) che definirono 10 ipotesi relative alla formazione degli obiettivi in ambito sportivo:
- Obiettivi specifici regolano l'azione in modo più specifico di obiettivi generali
- In relazione a obiettivi quantitativi specifici, più elevato è l'obiettivo, migliore sarà la prestazione, fermo restando un livello adeguato di abilità e di impegno
- Obiettivi specifici e difficili miglioreranno maggiormente la prestazione, rispetto a obiettivi del tipo fai-del-tuo-meglio o a non obiettivi
- La formulazione degli obiettivi a breve medio e lungo termine migliora maggiormente la prestazione, rispetto alla sola formulazione di obiettivi a breve termine
- Gli obiettivi agiscono sulla prestazione guidando l'attività, mobilizzando l'impegno, aumentando la persistenza e motivando alla ricerca di strategie appropriate al compito
- La definizione degli obiettivi è efficace solo in presenza di feedback che evidenzino i progressi compiuti nella direzione del raggiungimento degli obiettivi
- Obiettivi difficili richiedono un notevole impegno, che determina prestazioni migliori
- L'impegno può essere ottenuto chiedendo all'atleta di accettare l'obiettivo, mostrando sostegno, permettendo la partecipazione alla scelta degli obiettivi, dell'allenamento, degli incentivi, dei premi
- Il raggiungimento degli obiettivi è favorito dalla determinazione di un piano d'azione o strategia, specialmente quando il compito è complesso o a lungo termine
- La competizione migliorerà la prestazione sino al grado in cui sarà necessario stabilire obiettivi più elevati e/o aumentare l'impegno
Sulla base di queste prime ipotesi, Burton (1993) dimostrò e quantifico nel 75%, l'efficacia delle tecniche di scelta degli obiettivi in ambito sportivo. Nello specifico, in questi studi gli atleti che stabilirono obiettivi difficili e specifici, fornirono prestazioni migliori rispetto ad atleti che si impegnarono su obiettivi del tipo "fai del tuo meglio" o che non avevano obiettivi.
Oramai la programmazione degli obiettivi è insita nel concetto stesso di metodologia di allenamento, ma a volte può capitare di trovarsi di fronte ad obiettivi mal strutturati o poco efficaci. Ad esempio questi possono essere sentiti dall'atleta vaghi o poco stimolanti, oppure troppo ambiziosi ed irraggiungibili.
Ciò avviene perché la scelta degli obiettivi avviene in funzione di vari fattori come:
- Le persone coinvolte nella scelta degli obiettivi. Negli sport individuali troviamo la diade atleta-allenatore, mentre negli sport di squadra abbiamo la triade atleta-allenatore-squadra. In entrambi i casi gli obiettivi vanno concordati di comune accordo e condivisi sin dall'inizio. In questo caso la qualità della relazione tra allenatore ed atleta spesso risulta decisiva. Inoltre nelle squadre è importante considerare i sotto-obiettivi di ciascun atleta, che devono convergere nell'obiettivo comune di squadra. Infine, vanno considerati anche quelli dello staff dirigenziale e, in alcuni casi, quelli delle federazioni
- Le motivazioni che sono alla base della scelta di uno o più obiettivi. Dalla loro presenza, tipologia e importanza percepita, dal singolo e/o dal gruppo, dipenderà molto dell'impegno che verrà profuso per il loro raggiungimento
- L'importanza dell'obiettivo e i vissuti ad esso correlati. Vale a dire come l'obiettivo è percepito soggettivamente dall'atleta, quanto è importante per lui e quali esperienze emotive sono ad esse associate. Se l'obiettivo scelto è sperimentato come importante dallo sportivo e ad esso sono associati sentimenti di polarità positiva, aumenterà la costanza e l'impegno che si rivolgerà a quell'attività
- La progettazione. Ovvero, la presenza di un programma adatto al raggiungimento di un determinato obiettivo. Oltre che di persone competenti e mezzi e strutture adeguate
- Il senso di autoefficacia. Gli atleti che credono in loro stessi e nella loro capacità di far fronte alle avversità hanno maggiori probabilità di riuscita rispetto agli atleti che talvolta o spesso dubitano del loro valore e delle loro potenzialità. Inoltre gli atleti che nutrono fiducia in se stessi si sforzeranno di più di fronte agli ostacoli o ai momenti di particolare tensione
- L'adeguatezza dell'obiettivo per quel particolare atleta. Gli obiettivi devono essere adeguati alle capacità dell'atleta
Fondamentale poi nel Goal Setting, una volta scelti gli obiettivi, è il loro trattamento. Gli obiettivi devono essere definiti in modo chiaro e preciso. Il programma deve essere funzionale allo sopo e prevedere obiettivi a breve, medio e lungo termine. I primi due vanno stabiliti in maniera dettagliata, mentre la meta a lungo termine spesso viene solo identificata, affinché svolga una funzione motivante nell'atleta, aiutandolo a restare concentrato sul raggiungimento degli obiettivi intermedi.
È inoltre necessario che l'allenatore e l'atleta definiscano quali sono i parametri che stabiliranno che un obiettivo è stato raggiunto e che abbiano preparato un piano per affrontare eventuali imprevisti. Ancora, è preferibile di gran lunga privilegiare obiettivi di compito. Ovvero legati al miglioramento ed all'incremento della prestazione e non connessi alla vittoria e alla competizione come per gli obiettivi di risultato. Infine, gli obiettivi devono essere formulati in termini positivi.
Il Goal Setting attualmente è largamente utilizzato nell'ambito del Mental Training con lo scopo principale di accrescere la fiducia in se stessi, innalzare il livello di autostima e fornire un senso di sicurezza.
2014-12-11T12:03:21Z