Compito della valutazione antropometrica, è quella di valutare la costituzione dell'organismo, nonché quella di avere dei punti di riferimento e dei parametri di confronto nel tempo.
Sapendo che il corpo umano è formato da massa magra (scheletro, muscoli ed organi interni), massa grassa (tessuto adiposo) e acqua, effettuare la valutazione antropometrica serve a valutare la struttura e la composizione del soggetto.
Nella valutazione antropometrica, oltre a conoscere il peso e l'altezza, possono essere presi in considerazione altri parametri, come le circonferenze, le pliche cutanee ed il biotipo costituzionale.
Avere tutte queste informazioni, è un utile strumento, poiché considerare solo il peso del soggetto senza stimarne le circonferenze o le percentuali di massa magra e massa grassa, può far incorrere nell'errore di valutazione di eventuali miglioramenti dovuti ad un programma di training.
Se un soggetto dopo aver effettuato tre mesi di training volti al dimagrimento, non varia il proprio peso corporeo (alla bilancia), non significa che non sia dimagrito, infatti a parità di peso la massa magra occupa meno spazio rispetto a quella grassa, e dunque ad esempio attraverso la valutazione del peso abbinato a quello delle circonferenze corporee, se queste risultano diminuite significherà che il soggetto avrà perso massa grassa ed aumentato in massa magra e che dunque risulterà dimagrito.
Il peso corporeo va preso al mattino a stomaco vuoto, possibilmente su una bilancia tarata, così come l'altezza che per via della forza di gravità col passare delle ore tende a diminuire.
Nelle valutazioni successive, è bene tenere sempre la stessa procedura di valutazione.
La formula che può essere utilizzata per il calcolo del peso ideale, è la seguente:
Se la circonferenza del polso è pari a 19,6 cm oppure superiore:
Se la circonferenza del polso è compresa fra 16 e 19,5 cm:
Se la circonferenza del polso è pari a 17,5 cm oppure superiore:
Se la circonferenza del polso è compresa fra 14 e 17,4 cm:
Se la circonferenza del polso è inferiore a 14 cm:
Le circonferenze possono essere molto utili, per valutare le dimensioni dei singoli distretti corporei.
Nella valutazione generale, le circonferenze maggiormente utilizzate sono:
Attraverso il metodo di Wilmore e Behnke è possibile calcolare il LBW (lean body weight), "peso corporeo magro".
Sottraendo il peso del soggetto al LBW verrà ottenuto il peso del grasso corporeo totale.
Per calcolare il LBW è necessario conoscere il peso e la circonferenza vita del soggetto ed inserirli nella formula:
Ottenuto il LBW, possiamo determinare la quantità di grasso (QF) attraverso la formula:
Il QF poi può essere trasformato in percentuale di grasso attraverso la formula:
Se un soggetto pesa 80 Kg ed ha una circonferenza dell'addome di 90 cm, la sua percentuale di grasso corporeo sarà:
Attenuto dunque il LBW lo sottraiamo al peso del soggetto così da determinarne la quantità di grasso (QF):
Successivamente il QF viene convertito in percentuale:
Quindi la percentuale di grasso del soggetto sarà del 19,23%.